Recruiting: come si è evoluto il processo?

Software per tracciare e gestire il processo di selezione HR

 

Il ciclo di vita del dipendente dal punto di vista delle HR, pur nella specificità di ogni organizzazione, si articola principalmente nelle seguenti fasi: selezione, gestione delle posizioni, valutazione delle performance, definizione dei compensi fissi e variabili, sviluppo delle carriere e formazione.

Oggi ci soffermiamo a parlare del primo punto: selezione del personale. La selezione del personale, nella maggior parte dei casi, inizia con la pubblicazione dell’annuncio, il colloquio e test attitudinali, l’esito, fino alle pratiche per l’inserimento in azienda, alla comunicazione al Centro per l’impiego e vari adempimenti amministrativi.

Il processo di recruiting nel corso degli ultimi 20 anni, seppur non è variato nelle sue fasi principali, si è evoluto grazie al supporto dell’ innovazione tecnologica.

Le attività chiave del processo di recruiting sono 3:

  • Selezionare i candidati
  • Tracciare il processo
  • Gestire il processo

 

SELEZIONARE I CANDIDATI

Vi ricordate il mondo prima di Internet? Il metodo più efficace ed utilizzato per raggiungere i candidati erano i giornali cartacei. Bastava pagare un annuncio su un giornale per avere la visibilità di un maggior numero di persone.

La selezione dei candidati, con l’arrivo e la diffusione di internet, ebbe un cambio epocale.

Infatti, alla fine degli anni ‘90, nascono i primi portali di annunci di lavoro online, spostando così l’attenzione dai giornali cartacei a internet e raggiungendo così molte più persone.

Arrivarono anche gli anni 2000, gli anni dei social network e il vero cambiamento si chiama Linkedin.

Linkedin è un social network professionale: nasce nel 2003 con lo scopo di creare connessioni tra professionisti ed aziende, dando così occasioni di confronto sul mondo del lavoro, pubblicare curriculum vitae e trovare collaboratori.

Negli ultimissimi anni invece, si sta affermando la tendenza di attrarre potenziali dipendenti tramite l’employer branding. L’employer branding è l’insieme delle strategie di recruitment marketing che ha l’obiettivo di comunicare l’identità dell’azienda come luogo di lavoro ideale ed attrarre il target dei candidati. Questo cambia l’approccio al recruiting anche dal punto di vista temporale: si cerca di incontrare e attrarre candidati non solo quando c’è una posizione aperta, ma sempre, come un processo costante.

 

TRACCIARE IL PROCESSO

I software che tracciano e gestiscono i processi di selezione del personale possono essere considerati come i CRM del recruiting: soluzioni che archiviano e gestiscono tutte le informazioni relative alle persone.

Inizialmente, tra la fine degli anni ‘90 e inizio dei 2000, i software venivano installati sul server dell’azienda cliente. Intorno alla metà dei 2000 invece le soluzioni software venivano acquistate in modalità cloud.

Oggi invece siamo dotati di una nuova generazione di software: user – friendly e mobile friendly, che rivoluzionano il modo di comunicare tra dipendente e azienda, permettendo la consultazione di informazioni da smartphone e tablet. Questi software di ultimissima generazione consentono un accesso rapido all’archivio dei dipendenti, la possibilità di effettuare modifiche immediate, il tutto minimizzando i tempi di ricerca e modifica dell’informazione.

GESTIRE IL PROCESSO

Chi si occupa della gestione del processo di recruiting?

Anche in questo passaggio, facciamo una riflessione che varia in base all’epoca.

Negli anni 90 fino alla metà del 2000 spopolano le agenzie di recruiting, che riescono a raggiungere ottimi risultati, grazie ai database di CV.

Il cambiamento si è iniziato a sentire con l’arrivo di Linkedin e altre tecnologie affini, che hanno spinto le aziende a riportare il processo internamente.

In alcuni casi, si è iniziato a parlare anche di processo di recruitment in outsourcing, cioè esternalizzare l’intera funzione di recruitment.

Negli ultimi anni la tendenza è quella di gestire il processo di selezione del personale internamente ed affiancati da sourcer specialisti esterni.

 

Considerando che le risorse umane sono il vero valore aggiunto di ogni azienda e il tema della selezione è un tema sul quale c’è sempre più attenzione, si è compreso che utilizzare un software per la gestione della selezione dei dipendenti permette alle HR di contribuire in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi dell’organizzazione aziendale, valorizzare il capitale umano, migliorare la produttività di tutti i collaboratori e l’efficienza dei processi.

 

Sei incuriosito dalla tematica?

 

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